Le tutele di prezzo per le bollette di luce e gas hanno subito un rinvio dalla data iniziale del 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2024. Questo articolo affronta le domande frequenti per coloro che non hanno ancora optato per la maggior tutela e devono scegliere un fornitore nel mercato libero.
Chi di noi non ha mai ricevuto una chiamata da un call center che propone un’offerta imperdibile nel mercato libero per le bollette di luce e/o gas? Questo tam tam si è intensificato negli ultimi mesi in previsione della fine dei servizi di tutela nel mercato dell’energia. La scadenza iniziale, fissata per il 1° luglio 2020, è stata poi posticipata al 1° gennaio 2024 attraverso un emendamento alla manovra e successivamente come possibile norma del nuovo Milleproroghe. Questa significativa proroga dovrebbe dare tempo alla politica (iniziando dal Ministero dello Sviluppo Economico) e all’Autorità per l’Energia, le Reti e l’Ambiente (Arera) di preparare gli strumenti necessari per una transizione senza problemi.
Maggior Tutela: Cosa è?
La maggior tutela riguarda attualmente quasi 18 milioni di utenti nel settore elettrico (famiglie e piccole imprese) e 9,6 milioni nel settore del gas (domestici e condomini a uso domestico). Consente loro di usufruire di forniture energetiche con condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità. I prezzi riflettono le condizioni prevalenti nel mercato all’ingrosso e si riferiscono esclusivamente alla fornitura di materia prima, poiché non includono i cosiddetti “servizi aggiuntivi” offerti nel mercato libero.
Cosa succede se si rimane nella maggior tutela?
I clienti che non hanno ancora scelto un’offerta nel mercato libero ricevono, a partire dal 1° gennaio 2018, una comunicazione dal venditore sulla bolletta, definita semestralmente dall’Autorità, che informa loro del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia e della scadenza delle tutele di prezzo. Ma cosa accade se si arriva al 1° gennaio 2024 senza aver ancora effettuato una scelta nel mercato libero?
Cosa succede se non si opta per il libero mercato?
Innanzitutto, è importante chiarire che, una volta terminata la maggior tutela, coloro che non si sono ancora spostati nel mercato libero non subiranno alcuna interruzione della fornitura di luce e/o gas. La fornitura sarà garantita per tutto il tempo necessario per effettuare una scelta e, una volta individuata un’offerta nel mercato libero, il nuovo venditore si occuperà di chiudere il contratto con il fornitore precedente (recesso). È importante sottolineare che il recesso non comporta costi aggi